TREND POSITIVO PER L'EXPORT
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- Venerdì, 26 Agosto 2011 12:13
Da gennaio a maggio 2011 trend positivo per l'export di marmi italiani. I dati elaborati da IMM Carrara evidenziano incrementi in quantità e valore con una nota negativa solo per i lavorati in marmo e travertino.
Nei primi cinque mesi del 2011 l’Italia ha esportato 1 milione e 654 mila tonnellate di marmi, graniti, travertini ed altre pietre, sia allo stato grezzo sia lavorati, per un valore di 645 milioni e 585 mila euro segnando un +1,6% sui volumi e un più consistente +10,4% sui valori, consolidando il trend positivo già rilevato nei mesi precedenti. Lo comunica l’Internazionale Marmi e Macchine Carrara che ha elaborato i dati rilevati dall’Istat confrontandoli con le proprie banche dati e rilevando – dice il comunicato diffuso dalla società assieme alle tavole statistiche del periodo per le singole voci – che “il saldo generale è da ascrivere all’export di marmi e graniti grezzi e semilavorati e di graniti lavorati, mentre l’export di marmi e travertini lavorati chiude i primi cinque mesi con un meno 10% in quantità al quale si contrappone un aumento del +6% di valore dell’esportato. In sostanza si conferma, anche per il mese di maggio, il trend dei primi quattro mesi con una crescita medio dei valori medi per unità di prodotto del +8,6% su base annua.” Il dato complessivo è frutto di andamenti sostanzialmente simili, anche se non uguali, sulle varie voci fra le quali spicca il calo, solo il dato quantitativo, dell’export di marmi e travertini lavorati, che però recuperano sui valori, consolidando la tendenza sempre più evidente al posizionamento verso fasce di mercato e di prodotto a maggior valore aggiunto. La flessione quantitativa è la conseguenza delle difficoltà che derivano dal quadro economico generale, soprattutto per alcune aree geografiche e per alcuni mercati specifici, molto importanti per il settore, che attraversano una fase critica e con evoluzioni pressoché quotidiane per cui è difficile fare previsioni a breve e medio termine. (Fonte: IMM Carrara)