EXPORT DI MARMI NEL PRIMO SEMESTRE 2011
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- Giovedì, 29 Settembre 2011 16:22
Nei primi sei mesi del 2011 l’Italia ha esportato due milioni e 28.000 tonnellate di marmi, graniti, travertini e pietre, grezzi e lavorati, per un valore di 801 milioni e 280 mila euro con un aumento del valore del +7,8% rispetto allo stesso periodo e con una diminuzione delle quantità esportate del -2%.
Lo rende noto ufficialmente l’Internazionale Marmi e Macchine Carrara nella sua consueta rilevazione che consente una comparazione puntuale non solo con lo stesso periodo del 2010 ma anche con le rilevazioni statistiche che cura da oltre trenta anni. Il risultato sostanzialmente positivo del semestre, mette però in evidenza che, a giugno 2011, l’export di prodotti e materiali lapidei italiani perde slancio nel confronto sullo stesso periodo del 2010 anche per le voci di maggiore importanza che si restringono ai marmi e graniti grezzi e lavorati e non comprendono altri materiali. Queste voci, che sono le più importanti, pesano per 768 milioni di euro ( vedi tavola) per 1 milione e mezzo di tonnellate confermano, nel confronto con il primo semestre del 2010, un aumento apprezzabile sui valori, pari a +7,8%, ma restituisce un leggero calo sui volumi, -2%, più negativo di alcuni decimali rispetto alla rilevazione di maggio. È una conseguenza delle difficoltà del quadro internazionale che iniziano ad avere effetto anche in questo settore, pur se in presenza di un aumento del +10% nei valori medi per tonnellata di esportato che si evidenzia soprattutto nell’export di marmo in blocchi (+15%) ma anche di graniti lavorati (+ 8,5%) e nei marmi lavorati con un +5%. (Fonte: IMM CarraraFiere)