1. SKIP_MENU
  2. SKIP_CONTENT
  3. SKIP_FOOTER
  • Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
  • Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
  • Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
  • Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità  (dal n. 669 L'Informatore del  Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Macchine virtuose  (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

L'OTTOCENTO IN MOSTRA A CARRARA



Palazzo Binelli, uno dei più significativi edifici dell’Ottocento di Carrara, ospita fino al 25 giugno 2012 la mostra “D’aprés Canova. L’800 a Carrara. L’Accademia e i suoi maestri”, che propone al pubblico 26 gessi scelti tra le numerose opere di proprietà dell’Accademia e si apre con un’importante opera di Antonio Canova,  Letizia Ramolino Bonaparte, raffigurata in veste di Agrippina, donata nel 1810 all’Accademia dall’artista.
Il percorso artistico e culturale prosegue alla scoperta dei talenti della famosa Scuola carrarese - da Cacciatori a Tenerani, da Bienaimè a Bernardo e Giovanni Tacca, da Finelli a Bozzoni, Chelli, Pelliccia e molti altri - e delle correnti che hanno influenzato l’arte della scultura nell’Ottocento.

« Indietro