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  • Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
  • Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
  • Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
  • Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
Macchine virtuose  (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità  (dal n. 669 L'Informatore del  Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

LE SCULTURE "LEGGERE"



L’artista Christian Zucconi fino al 9 aprile 2012 è  in diretto colloquio con la scultura otto-novecentesca del Museo “Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento” a Montevarchi (Arezzo) con la mostra “La pietra e la carne”. Il materiale utilizzato da Zucconi il travertino persiano.
La ricerca artistica dello scultore piacentino è amplificata da una tecnica d’esecuzione assolutamente matura e singolare, volta ad alleggerire le opere, a svuotarle dalla materia superflua sino a farle divenire gusci leggeri, fessurati e fluttuanti. La “kenoclastia”, tecnica scultorea inventata da Christian Zucconi sul finire del 2007, arricchisce la pietra di una nuova dimensione: l’umanità.

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