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  • Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
  • Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
  • Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
  • Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
Macchine virtuose  (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità  (dal n. 669 L'Informatore del  Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

IL RINASCIMENTO RIVIVE IN SVEZIA



Nell’Eriksbergshallen di Goteborg in Svezia è aperta fino al 15 agosto 2010 la grande rassegna “And there was light. The Masters of the Renaissance” (E luce fu. I maestri del Rinascimento), dedicata a Leonardo, Michelangelo e Raffaello.
Tra i capolavori esposti un’intrigante statua, l’Arrotino Lanfranchi, un tempo attribuita a Michelangelo. La statua, esposta al pubblico per la prima volta dopo 120 anni, ha una lunga storia. Costruita in Pietra della Gonfolina, proveniente dalle antiche cave che si trovano sull’Arno sotto la Villa Medicea di Artimino nel comune di Carmignano (Prato), nel passato era ricordata a Pisa come “fatta dalli scalpelli di Michel’Angelo”.

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