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  • Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
  • Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
  • Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
  • Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
Macchine virtuose  (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità  (dal n. 669 L'Informatore del  Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

SCULTORI A CONFRONTO



Inaugurata il 1° giugno a Padova la mostra “Novello Finotti e Kim Young - Won”. Un incontro tra maestri: l’arte e la sensibilità di un italiano unite a quelle di un coreano danno alla luce una mostra senza eguali che impreziosisce alcuni importanti spazi dei musei e del centro storico della città di Padova fino al 20 agosto 2013.

Un percorso all’aperto tra le bellezze cittadine e le installazioni dei due artisti, in una sorta di dialogo virtuale tra i luoghi che ospitano e le opere che parlano il linguaggio dell’anima tramite le figure scolpite nel bronzo e nel marmo. Sculture che, in alcune espressioni, indagano sulla vita e sul movimento.  Circa quaranta le sculture esposte, tra quelle di grandi dimensioni collocate soprattutto all’esterno e altre più piccole che hanno trovato collocazione negli spazi per esposizioni temporanee di Palazzo Zuckermann. Il punto di partenza del percorso artistico si trova in via VIII Febbraio, davanti al Municipio, dove si possono ammirare le prime sculture. Poi si prosegue con una camminata di una decina di minuti per arrivare all’altro snodo della mostra: i musei civici di piazza Eremitani e gli spazi circostanti vicini alla Cappella affrescata da Giotto. Le sculture sono collocate nei giardini e nel chiostro del museo, oltre che all’interno del vicino Palazzo Zuckermann. Una sezione della mostra si trova  nella Galleria d’Arte La Teca, all’interno della quale sono esposte circa venti opere - marmi e bronzi - di piccola dimensione. 

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