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  • Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
  • Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
  • Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
  • Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità  (dal n. 669 L'Informatore del  Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Macchine virtuose  (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

FINOTTI A PIETRASANTA

Fino al 1 agosto 2010 Novello Finotti presenta, nello spazio espositivo della Galleria d’Arte Barbara Paci di Pietrasanta (Lucca), una significativa retrospettiva dal titolo “Profondità e proiezioni del nero”.

Un percorso nella scultura dell’artista veronese, dagli anni Settanta ad oggi. Dieci opere, sculture e bassorilievi ripercorrono, in mostra, il cammino artistico di Finotti: epoche diverse per diverse stagioni creative legate, in questo caso, dalla scelta del colore: il nero, sconfinato, profondo. Che sia ebano, basalto, granito, marmo nero del Belgio o bronzo patinato, è dall’assenza di luce che Finotti dà voce alla sua interiorità, traendola fuori dalla materia, dopo un lungo scavo. Una ricerca di assoluto. In ogni opera di Finotti la componente onirica si lega fortemente ad una re-interpretazione mentale, sino a far scaturire un susseguirsi di metafore e metonimie. Ogni scultura esposta a Pietrasanta è un complesso incontro di sogno e realtà, un gioco di specchi, circolare, senza uscita. Un metamorfismo che moltiplica lo stupore e l’attesa. Una concatenazione di visioni sviluppata su un elemento comune: il colore nero della materia che subito rimanda alle misteriose profondità dell’inconscio.

 

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