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  • Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
  • Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
  • Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)
  • Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)
Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Al Cibart di Carrara (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità  (dal n. 669 L'Informatore del  Marmista)

Marmo Rosso Verona per la Maternità (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Realtà virtuale (dal n. 669 L'Informatore del Marmista)

Macchine virtuose  (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

Macchine virtuose (dal n. 667 L'Informatore del Marmista)

SEGNO POSITIVO PER L'EXPORT



Nel periodo gennaio-settembre 2013 le esportazioni sono cresciute in valore (+7,2%) e in quantità (+3,2%); la voce più importante è ancora quella del marmo lavorato con il record di 648 milioni di euro (+10%). Stati Uniti e Nord Africa segnano le performances più interessanti. Lo rende noto l’Internazionale Marmi e Macchina Carrara, diffondendo le elaborazioni statistiche periodiche del suo Ufficio Studi ed evidenziando una crescita in quantità e valore con una performance molto importante dell’export di lavorati. In una congiuntura economica che non riesce ad invertire la tendenza, l’export del lapideo  italiano (nella voce si comprendono marmi bianchi e colorati, graniti, travertini ed altre pietre sia grezzi che lavorati), fa registrare nei primi nove mesi del 2013 un trend positivo che consolida quanto emerso nella prima parte dell’anno.

 

Nel periodo gennaio-settembre 2013, infatti, le aziende italiane hanno esportato 3.214.718 tonnellate di materiali lapidei per un valore complessivo di 1.414.551.649 euro con un aumento, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del +3,2% in quantità e +7,2% in valore. La voce più rilevante è quella del marmo lavorato con un export di 675 mila tonnellate (+4,6%) per un valore di 648,3 milioni di euro (+10,1%) rispetto al 2012. Seguono le esportazioni di lavorati in granito con 441 mila tonnellate per 415,4 milioni di euro che evidenziano un modesto calo nei quantitativi (-1%) ma un aumento del +3,3% nei valori. “È un trend che consolida i primi mesi dell’anno e, soprattutto, è in controtendenza con l’andamento generale dell’economia – dice il presidente di IMM Fabio Felici - e testimonia l’apprezzamento internazionale della pietra Made in Italy e l’importanza del settore che crea occupazione e valore aggiunto e si dimostra, sempre di più una delle eccellenze della nostra economia grazie all’immagine che si è costruito nel tempo costantemente rafforzata dalla qualità del prodotto e dall’innovazione che le nostre aziende riescono ad introdurre nei processi produttivi”. Continua a crescere anche l’export di marmo in blocchi e lastre con un export di 1.047.265 tonnellate per un valore di oltre 239 milioni di euro con una crescita nei quantitativi di quasi +6% e nei valori del +10,3%. Il valore medio unitario del marmo in blocchi e lastre passa così da 219 euro per tonnellata a 228 euro anche grazie a una crescita del 6,5% dell’ incidenza del lastrame sui valori complessivi della voce. Oggi il valore dell’export di marmo in blocchi e lastre è costituito per un 46% da lastrame nel quale è inclusa comunque una quota di valore aggiunto per la trasformazione , mentre il restante 54% è costituito da marmo grezzo o sgrossato.... (fonte: IMM Carrara http://immcarrara.com)

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